Asta giudiziaria con incanto e senza incanto

Asta giudiziaria con incanto e senza incanto

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Che differenza c’è tra un’asta giudiziaria con o senza incanto? Qual è la più vantaggiosa per il debitore?

Probabilmente se stai leggendo questo articolo è perché la tua casa è all’asta o sta per andarci.

Per fare chiarezza e spiegare la differenza tra le due tipologie di aste cominciamo a dire che oggi si preferisce l’asta senza incanto in quanto più veloce e definitiva.

Le aste giudiziarie non sono tutte uguali ed un bene è soggetto spesso a trattative diverse.

Nel nostro ordinamento giuridico possiamo distinguere due tipi di asta giudiziaria ovvero l’asta giudiziaria con incanto e l’asta giudiziaria senza incanto, ed il tipo di vendita sarà scelta dal giudice.

Asta giudiziaria con incanto

L’asta giudiziaria con incanto è una vera e propria gara a chi offre il maggior prezzo tra i vari partecipanti; partendo da un prezzo base, che viene stabilito in anticipo e che tutti possono visualizzare prima del suo svolgimento, si aggiudicherà il bene chi offrirà il prezzo maggiore.

Ma è inserita una clausola che viene chiamata “rialzo del quinto” ovvero chiunque, nei 10 giorni successivi alla vendita del bene, può effettuare un’offerta aumentata di un quinto rispetto al prezzo raggiunto nell’incanto.

Il giudice dovrà quindi indire una nuova asta a partire dal nuovo prezzo offerto altrimenti, trascorsi i 10 giorni, l’aggiudicatario sarà ufficialmente il nuovo proprietario del bene.

Asta giudiziaria senza incanto

L’asta giudiziaria senza incanto si svolge presentando un’offerta d’acquisto in busta chiusa con la documentazione richiesta dal tribunale e dovrà essere segreta ed irrevocabile; detta documentazione dovrà essere consegnata presso la cancelleria del tribunale o della società incaricata alla vendita, indicando in particolare il prezzo offerto, i dati di chi si presenterà alla partecipazione dell’asta ed un assegno circolare di una cifra pari, solitamente, al 10% dell’importo base offerto.

Per tutte le aste disposte, invece, a partire dal 20 agosto 2015, la novità introdotta dallo stesso art. 571 c.p.c. in tema di offerta dà la possibilità di offrire una somma pari al 75% del prezzo base stabilito nell’ordinanza di vendita.

Il giorno dell’asta il giudice o l’incaricato alla vendita aprirà le buste relative ad ogni singola procedura ed in caso di un’unica offerta valida, l’aggiudicatario avrà la certezza di essere il proprietario del bene al prezzo minimo offerto.

Se ci dovessero essere più partecipanti l’asta partirà dal prezzo base di maggior valore offerto; se invece l’asta dovesse andare deserta, quindi senza nessuna offerta, il giudice stabilirà una nuova data in cui effettuare la vendita del bene.

A discrezione del giudice l’importo base del nuovo incanto potrà essere ribassato del 25% dell’incanto precedente.

Dunque queste sono le modalità di vendita forzata della casa ed è un meccanismo che porterà la tua casa ad essere svenduta ad un prezzo basso, sotto la soglia del valore di mercato, mantenendo pressoché inalterato il tuo debito con la banca.

Ma ora starai pensando, visto che le aste senza incanto sono più veloci e sono definitive come ho specificato prima, si potrebbe ipotizzare che siano meno costose e che possa rimanere un po’ di denaro per te?

Purtroppo non è sempre così in quanto la maggior parte delle aste giudiziarie senza incanto va deserta con l’obbligo da parte del giudice di indire una nuova asta con conseguente raddoppio della spesa ma ancor peggio la diminuzione del valore della casa.

Esempio pratico di asta giudiziaria senza incanto

Prezzo Perizia 100.000 €
Prezzo base prima asta 100.000 €
Offerta minima prima asta 75.000 € (art 571 c.p.c che consente di offrire 25% in meno)

Se l’asta va deserta il prezzo base viene ribassato del 25% e abbiamo:

Prezzo base seconda asta 75.000€ ( -25% rispetto ai 100.000€ della prima)
Offerta minima seconda asta 56.250€ (art 571 c.p.c che consente di offrire 25% in meno)

Come puoi vedere alla seconda asta il prezzo è quasi dimezzato.

Solitamente le abitazione vengono vendute tra la seconda e la quarta asta.

Questo nella stragrande maggioranza dei casi significa restare ancora con gran parte del debito.

E’ chiaro cosa rischi di andare incontro?

La tua casa finirebbe per essere svenduta a una cifra decisamente inferiore rispetto al suo prezzo di mercato e tu dovresti sobbarcarti anche le decine di migliaia di euro di spese giudiziarie.

In questo modo, rischi di restare ancora fortemente indebitato pur avendo perso la casa all’asta!

Sembra un’ingiustizia? Eppure, funziona così.

Fortunatamente però, esiste un modo per evitare tutto questo, un’alternativa che ti consente di cancellare il debito una volta per tutte tramite la vendita della tua casa!

Cancella Debito ti consegna in mano l’atto di rinuncia agli atti.

La soluzione, te la diamo noi di Cancella Debito per eliminare i costi e il sistema speculativo delle aste.

Semplice acquistiamo noi la tua casa prima che vada all’asta e tu resti debitore a vita.

E oltre a comprare la tua casa cancelliamo completamente il tuo debito.

La regola aurea per cancellare i tuoi debiti è fare in fretta.

Se vuoi cancellare il tuo debito tramite la vendita della casa, la prima regola è agire e, farlo in fretta.

Aspettare che la tua casa venga svenduta all’asta è un grave errore, conferiscici l’incarico di prendere contatto con i tuoi creditori e anticipare i tempi, in modo tale che possiamo contattarli e proporgli un accordo, che consenta a loro di recuperare almeno una parte dei loro soldi in tempi brevi e che consenta a te di cancellare il debito.

I creditori sono consapevoli che probabilmente dovranno accontentarsi di ricevere una somma inferiore di quella che gli spetta, ma siamo certi che accetteranno in quanto l’offerta sarà ragionevole, abbreviando i tempi di attesa.

Soprattutto perché avranno la certezza di ricevere subito la somma pattuita, un vantaggio che le aste non sono mai in grado di garantirgli: spesso devono aspettare anni prima di rivedere (forse) una parte del loro credito.

Una volta raggiunto l’accordo con i creditori e rimborsati, loro firmeranno la famosa rinuncia agli atti.

Si tratta di un documento importantissimo, con il quale i creditori rinunciano ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura.

Così tu sarai finalmente libero dal problema del debito, subito e una volta per tutte!

Per cui mandare la propria casa ad un’asta giudiziaria è la cosa che devi scongiurare a tutti i costi.

In questa situazione perdere tempo equivale a perdere denaro perché giorno dopo giorno gli interessi aumentano e chiudere il proprio debito diventa più difficile e costoso.

Per cui agire subito e nel modo migliore è sicuramente la cosa migliore da fare per te.

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