Chi è il garante

Il garante è colui che si impegna formalmente a versare le mensilità dovute nel caso in cui il beneficiario del mutuo non riesca a farlo per qualsiasi motivo.

Quando hai chiesto ad un tuo amico, o ad un parente o addirittura ai tuoi genitori, di farti da garante forse non hai ben spiegato le conseguenze alle quali andavano incontro qualora tu non avessi più pagato il mutuo.

Dato che la garanzia è di natura personale, il garante risponde con tutto il suo patrimonio.

Allo stesso tempo, però, il garante non ha diritti sull’immobile, né di proprietà – in quanto non risulta come intestatario – né di possesso.

Di conseguenza, non potrà nemmeno detrarre fiscalmente gli interessi passivi del mutuo.

Resta inteso che il garante non deve essere necessariamente un genitore o un parente, anche se normalmente viene scelto all’interno della famiglia e nella quasi totalità dei casi si puntano gli occhi su uno dei genitori, ma non è detto che debba per forza essere così; può anche essere un amico di cui si gode la totale fiducia.

Alla banca basta che il garante abbia un reddito solido e regolare, in grado di assolvere il compito e la responsabilità di «coprire le spalle» ai beneficiari del prestito.

Per dirla in altre parole: che sia il padre o il vicino di casa, alla banca serve che qualcuno paghi.

Quando chiediamo all’esecutato il motivo per il quale ha chiesto l’intervento di un garante ci viene risposto:” perché altrimenti non ce l’avrei fatta a comprare casa.

Infatti la maggior parte dei garanti pensa che sia un aiuto “virtuale” come dire “per dare una mano” per acquistare la casa.

Tutt’altro, il garante è di solito solidale, cioè copre i pagamenti del mutuatario immediatamente.

Solidale è la formula più amata dalle banche.

Noi di Cancella Debito capiamo sinceramente, infatti non è colpa tua della precarietà nel mondo del lavoro.

A differenza di 20 o 30 anni fa, quando una giovane coppia di fidanzati aveva dalla sua parte la sicurezza economica di un lavoro sicuro chiedevano un finanziamento in banca per acquistare casa e mettere su famiglia; oggi i ragazzi ci devono pensare non due ma più volte prima di imbarcarsi in questa impresa.

Infatti da diversi anni si è fatta sempre più necessaria, al momento della stipula di un mutuo, la figura del garante, spesso obbligatoria per l’accesso al credito.

Come funziona il garante

Il garante contestualmente all’atto notarile di compravendita, davanti la notaio, firma il contratto di mutuo.

Da quel momento si assume gli obblighi, impegnandosi a pagare le rate e gli interessi qualora il mutuatario non riesca più a farvi fronte.

E’ una strada senza ritorno.

Fa parte dell’operazione in tutto e per tutto.

Il garante lo sarà sempre finché ci sarà il mutuo.

I rischi sono facilmente immaginabili: è chiaro che se hai bisogno di un garante, ti trovi probabilmente in una situazione economica più o meno precaria.

Di conseguenza, il garante è concretamente a rischio fin dall’inizio con l’obbligo di dover a un certo punto intervenire, accollandosi rate e interessi.

Resta inteso chiaramente che poi il garante ti farà causa per avere i suoi soldi e la tua agonia ricomincerebbe magari con una persona cara.

Evita tutto questo: rivolgiti a noi di Cancella debito, subito non aspettare.

Il garante può rinunciare al suo impegno?

La banca, di solito, non accetta che il garante di un mutuo rinunci al suo impegno senza un valido motivo.

Le scappatoie ci sono ma sono difficilissime da attuare come per esempio far surrogare o sostituire la garanzia da altri, oppure potresti aver vinto una somma che ti permette di liberare il garante.

Se sei in difficoltà a pagare le rate, una soluzione del tutto gratuita e facilissima da richiedere è il servizio di Cancella Debito che si occupa di cancellare il debito totalmente concordando una soluzione con la banca.

Tramite il saldo e stralcio troviamo un accordo con i creditori e ti liberiamo ti tutti i debiti definitivamente.

Cosa succede al garante del mutuo se la casa va all’asta?

Se la casa tua casa va all’asta, il garante sarà chiamato a intervenire solo nel caso in cui i beni pignorati non dovessero bastare a saldare il debito nella sua totalità.

Ciò significa che il fatto di avere un garante non impedirà di mettere la casa all’asta.

A questo punto, ci sono due possibilità:

  • Il ricavato della vendita all’asta è sufficiente a rimborsare le rate arretrate e gli interessi accumulati, il garante sarà libero e non dovrà chiaramente intervenire;
  • Il ricavato non basta a saldare interamente il debito e la banca può chiedere al garante di saldare la differenza.

In questo ultimo caso inizieranno i problemi anche con questa persona che ti aveva dato fiducia.

Per cui il consiglio che ti diamo è quello di cercare di risolvere il problema il prima possibile per non mettere in difficoltà te e neanche il tuo garante.

Siamo esperti del saldo e stralcio per cui sappiamo dirti con sincerità se nel tuo caso è applicabile e darti una stima dei tempi di risoluzione liberare te e il garante.

Puoi avventurarti in soluzioni dai da te o affidarti a operatore non specializzati ma ti consiglio di stare molto attento, perché ogni giorno perso riduce le possibilità di fare il saldo e stralcio con la banca.

Se pensi che altre soluzioni possano essere valide di consiglio di leggere questo manuale gratuito che abbiamo scritto dopo aver verificato in questi anni cosa tentano invano gli esecutati.

Ti consiglio vivamente di leggero perché ti farà risparmiare molto tempo.

In questa situazione perdere tempo equivale a perdere denaro perché giorno dopo giorno gli interessi aumentano e chiudere il proprio debito diventa più difficile e costoso.

Per cui agire subito e nel modo migliore è sicuramente la cosa migliore da fare.

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