Una storia di sovraindebitamento

Quella che sto per raccontarvi è una brutta storia a lieto fine.

Per comodità chiamerò il protagonista Mario.

Mario ha ereditato da suo padre una piccola azienda con circa 40 dipendenti.

Il loro prodotto era richiestissimo e gli introiti erano degni di un’azienda di medie dimensioni.

Il mercato voleva quel prodotto.

Nel frattempo accumula un considerevole patrimonio immobiliare che mette a reddito.

Ora tralasciando che nessun prodotto ha vita illimitata e le esigenze e mode cambiano, non considerando che avrebbe potuto diversificare e creare nuovi prodotti, ad un certo punto il meccanismo si inceppa.

Il prodotto non è più richiesto come una volta e piano piano cala la produzione.

Inesorabilmente la banca chiede il famigerato “rientro” che normalmente non può essere accordato in quanto se un’azienda va in carenza di liquidità è perché ha problemi, non certo perché deve andare in ferie..

Così la banca per tutelarsi comincia la sua opera di “invasione” dei beni immobili di Mario.

All’inizio Mario è ancora fiducioso che le cose prima o dopo si sistemeranno e comincia ad assecondare le esigenze della banca firmando le prime garanzie relative ai suoi beni immobiliari.

Ad un certo punto preso dallo sconforto e dalla paura di non poter pagare più gli stipendi ipoteca non solo il capannone ma anche la casa in cui vive.

Le cose continuano ad andare male per la sua azienda che alla fine fallisce.

Da questo momento in poi la vita gli cade addosso e comincia il suo pellegrinaggio tra commercialisti e avvocati.

I commercialisti e gli avvocati giustamente fanno quello che la legge glielo consente e soprattutto il loro lavoro.

Ma Mario mi racconta che ha perso un anno con il commercialista che non poteva o non voleva ascoltare ragione di rivolgersi a Cancella Debito, per poi concludere con un avvocato che inizia una causa per sovraindebitamento.

E in questo modo Mario perde un altro anno pagando giustamente le parcelle dell’avvocato.

Il sovraindebitamento è un procedimento destinato alle persone che non riescono più a fare fronte ai loro debiti, chiamato “piano del consumatore” e dà la possibilità, prevista dalla legge 3/2012, al debitore di rinegoziare le modalità di pagamento e talvolta l’ammontare dei debiti mediante un rimborso rateale.

Solitamente redatto dal un legale, il piano di rientro deve essere convalidato da un giudice, il quale verificato lo stato di sovraindebitamento e che non ci siano altri ricorsi, darà o meno il suo consenso, senza l’approvazione dei creditori.

Nel frattempo Mario vede alcuni dei suoi beni immobili all’asta.

LA SVOLTA

A 15 giorni dall’asta Mario chiama noi di Cancella Debito chiedendoci aiuto.

I tempi sono stretti ma con delega di accesso agli atti studiamo la situazione debitoria di Mario.

Noi di Cancella Debito contattiamo le varie banche è chiediamo un saldo a stralcio della posizione debitoria di Mario.

Dopo un paio di rialzi siamo riusciti a chiudere e con la vendita di alcuni immobili siamo riusciti a pagare tutti i creditori e ottenere la Rinuncia agli atti.

L’obiettivo di Mario era quello di ritornare a essere una persona finanziabile e di salvare la sua casa.

Ora Mario ha ricominciato a lavorare nello stesso settore cercando di non commettere più gli stessi errori.

Mario è praticamente rinato, perché un periodo negativo della propria vita non può condizionarla per sempre.

Se non avesse chiesto il nostro aiuto Mario oggi sarebbe una persona finanziariamente morta, non avrebbe più accesso al credito tanto mento aprire una nuova attività.

Mario quando ci sentiamo mi ringrazia sempre tantissimo e ci fa una grande pubblicità in quanto Mario stesso spiega ai suoi conoscenti che non si rivolgono a Cancella Debito per paura di essere raggirate o perché non capiscono i meccanismi del saldo a stralcio, di stare tranquille e di lasciarsi guidare da perone preparate e professionali.

Puoi evitare di rimanere impantanato nelle sabbie mobili se intervieni tempestivamente trovando un accordo di saldo e stralcio con i creditori.

Per poter aiutarti dobbiamo capire al meglio la tua situazione.

Il saldo e stralcio è quasi sempre fattibile ma ogni situazione è diversa e va analizzata e valutata assieme.

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